Workshop del Giovedì pomeriggio

A9 La decodifica, prerequisito essenziale per testi stimolanti? Non sono d'accordo

Pédagogie Institutionnelle 44

Nelle nostre classi TFPI (Tecniche Freinet di Pedagogia Istituzionale), impariamo a
leggere e scrivere attraverso la corrispondenza, i giornali, ecc. Dove, quando e come
scrive un bambino in CP o PS (classe preparatoria/prima primaria e scuola
dell’infanzia)? Come imparano a leggere questi testi? Come imparano a scrivere, la
grammatica e la coniugazione? Come possiamo rendere la lettura significativa,
instillare e mantenere il desiderio di imparare a leggere e scrivere? È la domanda che
ci poniamo tutti. Ecco una risposta.

A12 Laboratorio di interrogazione collettiva AGSAS

AGSAS

I partecipanti sperimenteranno una forma di dibattito cooperativo. Ci si interrogherà
come individui, ma in una dimensione collettiva, su questioni che riguardano aspetti
di vita.
L'idea è di sviluppare nelle nostre scuole una forma di riflessione collettiva che non
sia associata alla competizione, come nel caso dei “debate”, ma piuttosto a una
forma democratica di dibattito in cui ci si ascolta a vicenda e si cerca la comprensione
reciproca.

A16 Misurare il cambiamento climatico

GFEN IDF

Come possiamo misurare il cambiamento climatico al di là delle rappresentazioni
comuni trasmesse dai media? Verranno esaminati alcuni casi concreti. Lavori di
gruppo, giochi di ruolo.

A18 Un simposio d'arte

GFEN IDF

Il formato del colloquio permette di lavorare sia sulla lingua che sui contenuti. Come
si fa a far cogliere agli alunni la profondità storica dello sviluppo della pittura nel XIX
secolo e la moltitudine di nozioni, concetti e movimenti artistici in un'unica
sequenza?
Rivivrete i vari dibattiti che si sono svolti nel XIX secolo sui principali movimenti
artistici, basandovi su 29 dipinti del Museo d'Orsay. In questo modo, ricreeremo
insieme i conflitti e i legami tra i movimenti artistici, grazie alla costruzione e alla
decostruzione di un sapere che non richiede prerequisiti. La forma convegno 
consente sia un lavoro sul linguaggio che sui contenuti disciplinari.

A22 I libretto della memoria

GFEN création

L'approccio "all able" alle arti plastiche in un laboratorio di gruppo con l'utilizzo di
frammenti di immagini.
Un modo fruttuoso di creare senza giudizi di valore o prerequisiti.

A25 Theatro mignon

Fit CEMEA (Italie)

Il Teatro Mignon è una forma di teatro educativo che nasce da una riflessione
collettiva della Féderazione italiana CEMEA.
Storie brevi, 1 o 2 attori, attrezzature e scenografie minime, pochi spettatori...
Si tratta di un teatro "portatile", adatto a tutti, che si concentra sulla relazione tra
attore e spettatore e sullo sviluppo dell'interazione tra chi recita e chi guarda.
L'attenzione sarà rivolta alla possibilità per tutti di utilizzare il teatro come
espressione di sé e della relazione con gli altri, e di mettere a disposizione di tutti gli
educatori uno strumento di intervento educativo.

A28 Ripristino di un'area di mangrovie a fini ambientali e trasformazione delle attività legate alla pesca.

GADDE Gabon

La proposta è di condividere l'esperienza di CADDE di riforestazione di una parte del
Parco Nazionale di Akanda, a nord di Libreville (...).
Questa attività del CADDE, finanziata dal Fondo Globale per l'Ambiente francese (...),
è stata una risposta al problema del degrado delle zone costiere e al ruolo decisivo
delle mangrovie nella lotta al cambiamento climatico e nella crescita dei prodotti
ittici. (...)
Abbiamo anche proposto alle comunità di pescatori di utilizzare segatura e
affumicatoi migliorati per affumicare il pesce.

A37 Robotica contro il Bullismo

Polo Europeo della Conosensa

L’atelier presenterà l’uso della robotica educativa e prosociale in classe come strumento per stimolare la
creazione di un ambiente empatico ed inclusivo, partendo dai risultati ottenuti durante il progetto
Erasmus+ Robotics Versus Bullying (12872-EPP-1-2019-1-IT-EPPKA3-PI-FORWARD). L’uso di giochi
robotici permette agli insegnanti di affrontare il tema del bullismo in maniera efficace e in un contesto
protetto. La fase sperimentale del progetto ha dimostrato, in 7 nazioni europee, come la robotica
prosociale abbia migliorato le competenze emotive e relazionali del gruppo classe.

A38 Recupero degli antichi mestieri nuove forme di rimotivazione all’apprendimento

Polo Europeo della Conoscenza

L’atelier presenterà gli straordinari risultati ottenuti con il progetto Erasums+ VILMA (2020-1-TR01-KA204-093931).
Il progetto promuove l’inclusione di persone con minori opportunità, marginalizzate
e/o
con disabilità attraverso la riscoperta di antichi mestieri. Il lavoro artigianale permette dei tempi direalizzazione più in linea con le necessità delle persone che hanno
difficoltà. I risultati concreti di queste 
attività aumentano il senso di realizzazione e
auto-efficacia. I corsi di formazione realizzati durante il 
progetto in un contesto non-
formale hanno permesso a donne provenienti con background migranti o 
svantaggiati
di imparare un lavoro e/o di ritrovare la motivazione allo studio (iniziando un nuovo

percorso di educazione formale).

A42 Dal testo libero all'esperienza letteraria

ICEM

Scrivere un testo libero è sempre un'esperienza letteraria. Come possiamo farlo? E
come possiamo fare in modo che questa esperienza porti a creazioni sempre più
sofisticate con i nostri alunni, sia giovani che adulti?
Inizieremo con osservazioni basate sulle nostre esperienze personali e amplieremo le
nostre riflessioni guardando un filmato girato in una classe sul possibile lavoro con un
testo libero.

A43 Una pratica ecologica ed economica: la pittura a gesso

ICEM

Dopo una breve introduzione che fa riferimento da un lato alla CRC (convenzione
diritti sull’infanzia) e in particolare al diritto di espressione e dall'altro agli strumenti e
ai materiali solitamente presenti nei nostri gruppi. Sarà presentata una tecnica
pittorica semplice ed ecologica.
Ci sarà un tempo per scoprire ed esplorare da soli o in gruppo.
Saranno presentate produzioni e sarà dato spazio alla discussione e la condivisione.
Attraverso una riflessione sul ruolo dell'espressione artistica per tutti.

A46 In che modo la reciprocità, attraverso le sue interazioni relazionali, formative e civiche, arricchisce l'educazione globale, l'educazione popolare e la nuova educazione?

FORESCO

La reciprocità (relazionale, formativa e civica), la cooperazione e la mutualizzazione,
combinate, arricchiscono l'educazione globale, l'educazione scolastica, universitaria e
professionale e l'educazione popolare.
I partecipanti condivideranno le loro esperienze da questi tre punti di vista.
In che modo, perché e come la reciprocità arricchisce dal punto di vista delle
relazioni, dell'apprendimento e della cittadinanza contributiva?

A52 Imparare insieme - la classe cooperativa multietà del ciclo 4

CRAP

Il workshop offrirà l'opportunità di presentare un esperimento in corso con una
classe cooperativa multi-età (inizialmente del quarto ciclo) presso il collège Sophie
Germain e di discutere:
- L'impatto di questa organizzazione sugli alunni (senso di autoefficacia,
apprendimento, competenze sociali, ecc.)
- Le scelte didattiche e pedagogiche fatte all'interno delle discipline.
- La coerenza costruita tra le lezioni attraverso sistemi, strumenti, approcci, ecc.
- I cambiamenti previsti per trasformare l'esperienza scolastica degli alunni.
- Punti di forza e ostacoli nello sviluppo professionale di un gruppo di adulti.
Ci sarà uno scambio di proposte e idee diverse che potranno arricchire la riflessione e
lo sviluppo del progetto.

A58 Rapporti tra ricerca e movimenti educativi: lo stato delle relazioni e le modalità per migliorarle

FESPI

Come possono i movimenti dell’Educazione Attiva relazionarsi con la ricerca? Su quali
basi e con quali obiettivi? Come può l'approccio di ricerca, specifico per gli attori del
movimento della Nuova Educazione, interagire con la ricerca su questi stessi attori?
Il workshop sarà diviso in due parti: una rassegna dei tre eventi dedicati a questo
tema (dibattito alla Biennale di Bruxelles, workshop Inter-Aref a Nanterre, giornata di
studio a Gennevilliers), seguita da discussioni basate sui seguenti temi: lo stato delle
relazioni e i modi per migliorarle.

A63 Alla Scuola di Babele siamo tutti multilingue! Una pedagogia di pari intelligenza

ICEM-GFEN-Lobos de Babel

Dove la Nuova Educazione incontra l'eterogeneità linguistica delle nostre classi e
delle nostre società. Si tratta di una ricerca collettiva sul campo, ispirata da diverse
correnti della Nouvelle Education, formalizzata in un quadro accademico, che
Philippe Meirieu ha descritto nella sua postfazione come una rivoluzione
copernicana. Una tesi, un libro, delle pratiche. Oltre le lingue, una pedagogia
dell'uguaglianza dinamica delle intelligenze.

A64 Formazione al politico

CNRR

Basato sui contributi dell'insegnante-ricercatore JM Lange, questo workshop ci invita
a riflettere sulla necessità di riportare la politica nel nostro apprendimento. Alla luce
delle questioni attuali, esamineremo il ritorno alle funzioni socio-politiche della
scuola e le nuove esigenze che ci pone: il posto del livello locale, la formazione degli
insegnanti, i metodi e i legami tra le diverse discipline.

A71 Misurare la propria impronta di carbonio

CEMEA France

Guardare la nostra impronta di carbonio: a prima vista, sappiamo cosa potremmo
fare meglio, soprattutto in un movimento che lavora per il cambiamento sociale...
Arrivare a misurarla solleva tutta una serie di domande: cosa dovremmo misurare?
Cosa misurare? Perché? Come? Avviando la misurazione della propria impronta di
carbonio, il Ceméa sta sperimentando questo nuovo linguaggio dell'impatto
ecologico, tra rappresentazioni e tentativi di oggettivazione. Un nuovo strumento per
interrogarsi sulla (in)giustizia sociale ed ecologica.

A81 Un giardino educativo e condiviso, che lavora insieme a livello locale per la transizione

CEMEA France

Il Ceméa sta lavorando con residenti e bambini su pratiche condivise nel giardino del
quartiere Yzeuville di Le Mans. Gli scolari fanno giardinaggio, prendono talee per il
parco giochi e imparano a conoscere le sfide di un'alimentazione eco-responsabile.
Le pratiche di permacultura sensibilizzano sull'importanza di condividere il bene
comune in modo non commerciale. Cronache e momenti di festa intrecciano legami
nel quartiere.